È L’ALBA DI UNA NUOVA ISOLA? LE ASPETTATIVE PER IL RITORNO DEL REALITY

L’attesa è finita: è l’alba di una nuova #Isola”, annuncia solenne il sito Mediaset dedicato al reality, rispolverando un vecchio motto del programma. Ma sarà davvero una nuova Isola? (a cura di Sabato)

Effettivamente, la 18esima edizione de L’Isola Dei Famosi ci riserverà alcune importanti novità, a partire dalla conduzione: la quinta presentatrice del reality – dopo Simona Ventura, Nicola Savino, Alessia Marcuzzi e Ilary Blasi – sarà Vladimir Luxuria.

Una scelta piuttosto coraggiosa e sorprendente, ma allo stesso tempo potenzialmente molto azzeccata: Vlady conosce molto bene il programma (di cui è stata concorrente e vincitrice, inviata e opinionista), ha una lunga esperienza televisiva (seppur solo poche volte come conduttrice) ma soprattutto ha carattere da vendere! Ironica, pungente e attenta: Luxuria potrebbe avere quello che è un po’ mancato alle conduzioni che hanno seguito quella iconica, rimasta nel cuore di tutti, della conduttrice storica Simona Ventura.

Promossa anche la scelta di Elenoire Casalegno, sulle scene dai primi anni Novanta, ma mai veramente decollata dal punto di vista professionale. La Casalegno sa essere ironica e brillante e potrebbe creare un buon feeling con la conduttrice in studio. Merita fiducia.

Molte più perplessità riserva invece la scelta degli opinionisti.

Sonia Bruganelli, già vista in questa veste al Grande Fratello di Signorini, è un’opinionista da manuale: provoca i concorrenti e sostiene perennemente l’opinione opposta della controparte per stimolare discussioni e reazioni. Il problema è che ha un atteggiamento diametralmente opposto a quello che forse andrebbe cercato, nella memoria delle iconiche edizioni Rai di questo reality, a cui ancora oggi dovremmo ispirarci: la Bruganelli tende infatti a “drammatizzare” e appesantire, quando la scelta vincente potrebbe essere quella di puntare su ironia e leggerezza.

Al suo fianco, il mezzobusto del TG5 Dario Maltese appare invece troppo impostato e fuori contesto. Oggi sembra diventato quasi obbligatorio, a Mediaset, inserire un giornalista nel cast fisso dei reality, forse per dare un po’ di spessore a programmi che, negli anni, hanno più volte ecceduto nel trash. Ma un conto è puntare su un volto pop e famigliare come quello di Cesara Buonamici, un altro è ingaggiare un mezzo sconosciuto, totalmente estraneo al mondo dell’intrattenimento.

Ovviamente, restiamo pronti a cambiare idea e a promuovere l’inedita coppia di opinionisti qualora dovesse sorprendere e dare buona prova di sé a partire dalla première di questa sera.

Passando ai veri protagonisti, i concorrenti, il cast ha davvero poco appeal. I personaggi davvero conosciuti rappresentano solo una piccola parte del gruppo e non sono nemmeno “vipponi” di prim’ordine. Joe Bastianich è molto famoso ma inflazionato (non ultima, la sua partecipazione all’altro reality della sopravvivenza, Pechino Express). Matilde Brandi, altro personaggio noto, è già stata vista al GF Vip, mentre Luce Caponegro, l’ex pornostar Selen, ha partecipato a La Fattoria nel lontano 2004 per poi sparire dai radar.

Chi segue Masterchef ne conosce l’ex concorrente Edoardo Franco; chi si è appassionato alle vicende di Terra Amara sarà felice di trovare all’Isola Aras Senol; chi guarda Ballando Con Le Stelle riconoscerà Samuel Peron, mentre il pubblico di Striscia ritroverà Edoardo Stoppa, l’amico degli animali. Altro nome VIP è quello di Valentina Vezzali, ex schermitrice, poi impegnata politicamente (con Monti e Draghi, poi in Forza Italia dal 2022). Per il resto, il cast è una collezione di “ma chi?” che mal si adatta col concept del reality (gruppo di personaggi famosi alle prese con varie restrizioni su un’isola deserta).

Ma cosa determina davvero la riuscita di un reality? L’appeal televisivo dei concorrenti e la bravura di conduttrice e opinionisti possono senz’altro aiutare, ma ad essere veramente cruciali sono le scelte autorali. Gli autori dei reality Mediaset hanno spesso deluso le aspettative, dimostrando un certo vuoto di idee. Ciò che questi devono senz’altro evitare è ricorrere troppo a vicende “preconfezionate” (le famose “storie da raccontare”…), dimenticandosi il vero senso dei reality: osservare quello che succede sull’Isola, puntare sulle dinamiche interne, cavalcare l’imprevisto, lasciarsi sorprendere dal bello della diretta…

A proposito di idee, considererei la possibilità di rispolverare la Playa Desnuda della prima edizione Mediaset, magari ribattezzandola Playa Luxuria. Si potrebbe così creare una sorta di cross-over con L’Isola di Adamo ed Eva, reality condotto dalla stessa Vlady per il canale Nove nel 2015. La spiaggia potrebbe essere popolata da un “Adamo” e da una “Eva” scelti dal pubblico, tramite televoto, fra i concorrenti eliminati dal gioco (come da classica “ultima spiaggia”).

L’appuntamento con la prima puntata de L’Isola dei Famosi 2024 è per questa sera, dalle 21:35 circa, su Canale 5.

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