INTERVISTA A DARIO “DARDUST” FAINI, AUTORE DI “SOLDI” CON MAHMOOD E CHARLIE CHARLES: “SUPPORTATECI ALL’EUROVISION!” (VIDEO)
BubinoBlog ha incontrato Dario “Dardust” Faini, musicista, autore e compositore che ha contribuito al successo di “Soldi”, brano vincitore del 69° Festival di Sanremo, interpretato da Mahmood. Oltre a Dario, sul pezzo ha lavorato anche Charlie Charles e lo stesso Alessandro Mahmood. Tanti gli argomenti: l’incontro con Mahmood, la nascita di “Soldi”, le polemiche del Festival, l’Eurovision e molto altro. Un incontro cordiale, nella cornice del Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno, dove si è tenuta anche la conferenza stampa: Ascoli è infatti la casa di Dardust e continuerà ad esserlo per tutti i futuri progetti musicali, compresi quelli legati ai “La Rua”.
Torno sempre con grande piacere ad Ascoli, qui faccio nascere le scintille di nuovi progetti a livello creativo. Mi piace valorizzare i talenti del posto: ad esempio con i La Rua c’è un lavoro che potrebbe sorprendere ancora, è quello che mi auguro, stiamo lavorando per quello. Loro in questo momento sono a Fiastra, a scrivere da due giorni. La vittoria a Sanremo è stata incredibile, inaspettata. Ho fatto vari Sanremo, con brani belli cantati da Francesco Renga, Giusy Ferreri e altri artisti con cui mi sarei aspettato di salire sul podio, perché erano pezzi molto sanremesi. Quest’anno invece ci sono riuscito con “Soldi”, con Mahmood uscito da Sanremo Giovani, un testo particolare, contemporaneo, coraggioso. Gli dissi: “Andiamo a fare un bel Sanremo, ti dirigo l’orchestra e speriamo che se ne parli.” Stop. Tutto quel che è accaduto dopo è stato miracoloso; è successo quello che nessuno si aspettava. Apro una parentesi: ho letto tanti commenti razzisti, qua e là, anche di persone di Ascoli… volevo sottolinearlo, mi dispiace, e ritengo che siano argomenti superati. Per questo non voglio attribuire troppa importanza e mi soffermo sull’affetto di tutta la città.
Raccontaci com’è nato “Soldi” e come hai conosciuto Mahmood.
Io avevo visto Alessandro a X Factor anni fa. Era uscito subito e invece io pensavo che sarebbe diventato un big della musica. Poi gli ho scritto su Facebook, ma lui non mi rispondeva. In seguito Mahmood è entrato nel team Universal come autore – io ero già dentro – ed è stato poi lui stesso l’anno scorso a chiedere di lavorare con me. Insieme abbiamo scritto “Nero Bali” per Michele Bravi ed Elodie. La prima vera hit che abbiamo scritto in coppia. Dopo “Nero Bali” ci siamo messi all’opera su “Rivoluzione” di Marco Mengoni. Infine un giorno è venuto a casa, umilissimo, e mi ha detto: “Possiamo scrivere una cosa per me?”; ho risposto “Certo! Facciamo un pezzo!”. “Soldi” è l’incontro di tre mondi, sia a livello di sonorità che di arrangiamento. La contaminazione di Dardust, unita all’impronta esotica di Alessandro – soprattutto nell’ambito della scrittura – e infine il lavoro di produzione e di suono di Charlie Charles, uno dei numeri uno della musica.
“Soldi” rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2019 di Tel Aviv. Per regolamento, il brano deve avere una durata massima di tre minuti, come opererete in tal senso?
Andremo con “Soldi” nella versione di tre minuti, è ancora troppo presto per i dettagli, non ne abbiamo parlato. O meglio, sono nate delle micro-discussioni intorno all’argomento Eurovision, ma è troppo presto per progettare le suddivisioni. È un mondo nuovo, diverso da Sanremo.
All’Eurovision non ci sarà l’orchestra, protagonista a suo modo del battimano. A Tel Aviv il “clap clap” a chi lo faremo fare? (Qui le nostre analisi e cosa ci aspettiamo all’Eurovision – clicca)
Lo vedrai! Lo vedrai!
“Soldi” ha raggiunto 1.5 milioni di streaming giornalieri su Spotify, secondo miglior risultato italiano di sempre.
Mi fa molto piacere come risultato. Aggiungo poi che leggendo le critiche c’è stata una strumentalizzazione politica, anche per quanto riguarda la giuria sulla questione “élite vs. popolo”… io penso che in delle manifestazioni di questo tipo, come anche il Festival del Cinema di Venezia o Cannes, la giuria abbia un valore importante nella decisione di un’opera d’arte che deve vincere. Il meccanismo del televoto è stato controbilanciato perché negli anni passati a Sanremo riuscivano sempre a passare i ragazzi nati nei talent e ci si lamentava. Oggi ci si lamenta del contrario. Secondo me invece è giustissimo, non ci vedo nulla di sbagliato nel 50/50 tra televoto e giurie.
Tra le canzoni di Sanremo, ce n’è qualcuna che ti ha colpito?
Sì, “Rolls Royce” di Achille Lauro. Un brano coraggioso, moderno, contemporaneo. Anche in questo caso strumentalizzato, perché sono sicuro che nel testo di Achille Lauro non ci sia nessun riferimento all’ecstasy o ad altro. In generale, i brani che mi hanno colpito di più sono quelli più moderni. Credo che questa nuova scena trap in un modo o nell’altro abbia rivoluzionato il concetto e la forma di canzone, è un movimento che ha cambiato tutto. Si parla sempre di tre scuole: il cantautorato indie, la musica trap e la pop, che sta quasi diventando obsoleta. Tornando al discorso iniziale, “Soldi” abbraccia tutte e tre le anime.
Hai mai pensato di partecipare a Sanremo da concorrente?
Sarebbe potuto accadere quest’anno, in featuring con un altro artista. Chissà, magari… perché no? Sarebbe un’altra bella sfida… fra uno o due anni. Ormai accade di tutto. Non ci sono più regole, il volto della musica cambia velocemente, lo streaming ha rivoluzionato il nostro mondo.
Che progetti ci sono nel tuo futuro?
Punterò su Dardust, come team stiamo finalizzando un deal a livello internazionale con una major. Si partirà in Italia, poi si andrà all’estero e infine ritorneremo sul territorio italiano. Poi continuerò a collaborare con altri artisti, tra cui anche P. (nota: ci è stato chiesto, poi, di non divulgare tale informazione, e vi forniamo una sola iniziale), con cui ho scritto un altro brano che uscirà a breve. E non vedo l’ora che esca! Il lavoro di collaborazione con Mahmood proseguirà, ci sentiamo ogni giorno. Poi l’8 maggio sarò qui ad Ascoli Piceno, al Teatro Ventidio Basso, per il ventennale dell’AIL. Con me avrò due megaospiti… che non posso rivelare.
Dario “Dardust” Faini ha voluto dedicare un saluto a tutta la nostra community con un invito speciale: “Supportateci all’Eurovision!”. Noi lo ringraziamo per aver risposto a tutte le domande più disparate e non possiamo far altro che augurare “Buona fortuna a Tel Aviv e per il progetto Dardust!”
Link utili: Video ufficiale – Esibizione Sanremo – Testo
“Soldi”: di Alessandro Mahmoud, Dario “Dardust” Faini, Charlie Charles
Articolo a cura di Ruben Trasatti
Il bello – che ho fatto notare in conferenza, anche se all’inizio non sono stato molto compreso – è che Dario aveva composto la canzone dei La Rua in gara a Sanremo Giovani, nella stessa sera di Mahmood, dove lui ha vinto. E poi, nella competizione principale, ritroviamo Dario con Mahmood in “Soldi”… brano che poi ha vinto il Festival.
Un brano a volte fa la differenza! Dietro un artista, oltre alla voce, devono esserci anche autori e compositori all’altezza… e che siano in sintonia tra loro!
Bravo Beppe, hai perfettamente illustrato il mix di generi che si ascolta in Soldi! Non sapevo poi che ci fosse Dario dietro Nero Bali, altra canzone che ormai sento ogni giorno su YouTube 🙂
Grazie per i complimenti 😉
Prima o poi anche Sanremo si modernizzerà per accogliere i professionisti dei Media, non per forza associati all’ordine dei giornalisti. Si spera 🙂
Grazie Giubor! Io per l’Eurovision sono sempre in campo e faccio tutto il possibile per farlo conoscere. Ormai da appassionato quasi decennale e dopo l’esperienza fatta lo scorso anno da inviato a Lisbona, non posso fare diversamente. Merita di crescere come evento!
Dario è una persona molto gentile e disponibile. Si vede che ha faticato nel tempo e si è costruito da solo.
Altro colpaccio per il blog!
Chiedo: all’indomani della fine di Sanremo tutti a dire “Che schifo le giurie, hanno fatto vincere una canzone non voluta dal popolo”, come vi spiegate Mahmood davanti a tutti gli altri artisti sanremesi in classifica?
A. La giuria d’onore ha fatto da influencer
B. La canzone è arrivata tardi alla gente
C. Il pubblico di Sanremo non ricopre tutti i fruitori di musica
D. Curiosità dettata dalla vittoria
Sono d’accordo che siano solo i fan a votare. Io non ho mai televotato per nulla…
Oddio Beppe, meglio non tirarcela! GHGH Altrimenti va a finire male! 😛 Sarebbe bello avere l’Eurovision 2020, anche perché sarebbe la 65esima edizione del concorso e coinciderebbe con il 70° anniversario di Sanremo
Grande Dario
Lo stimo molto per il lavoro che fa
Sempre contemporaneo con la musica del momento
P.S: è molto amico anche di Nali(lodi,lodi,lodi)
Grazie Darkap e grazie Dardust per questa super sorpresa. E ora a tutto Eurovision, forza Mahmood!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Molti scrivono che quest’anno la Spagna abbia molte possibilità di vincere e che sia l’unico ostacolo per l’italia, almeno per ora. Io invece credo che stavolta sia giunta la nostra ora. Proprio per questo e per il fatto che nel 2020 saranno i 70 anni del Festival di Sanremo, se dovesse essere fatto in Italia, l’Eurovision potrebbe omaggiarlo reintegrando almeno per un anno come esperimento , la musica dal vivo, visto che l’orchestra della Rai e quella di Sanremo sono pronte ad un mega evento musicale del genere.
E’ il padre di tutti i Festival musicali…. se pensi che anche i Grammy sono nati per premiare una canzone che aveva vinto Sanremo!
Infatti! Alla fine, quello che poteva essere per Dario un dispiacere si è trasformato in una grande occasione di riscatto.
Sanremo è il papà di molti altri Festival, tra cui anche l’Eurovision Song Contest. E la nostra orchestra non si batte 😀 Ogni tanto torna in auge l’idea di ripristinarla all’Eurovision, ma proprio non ce la vedrei in quell’atmosfera.
Questo è stato un grande Sanremo, con tante canzoni che resteranno, perché ben scritte e molto orecchiabili. Sto guardando in questi giorni dei video di stranieri che fanno la “reaction” ai brani di Sanremo e uno praticamente era sconvolto del livello e dalla varietà di tutte le canzoni in gara molto alto, oltre al fatto che pensava che l’orchestra potesse suonare solo musica più classicheggiante mentre invece le sonorità erano contemporanee e molto variegate. Insomma Sanremo stupisce a chi all’estero è appassionato di musica.
Esatto. Entri in una gara e accetti le regole a priori. Non puoi lamentarti dopo!
Io….sono rimasto dispiaciuto per i La Rua …a Sanremo Giovani ….
Pero senza la vittoria di dicembre di Mahmood ….non ci sarebbe stata quella di febbraio …
Per anni ci siamo lamentati per il peso del televoto sulla classifica finale, ora che c’è un equilibrio, rompono lo stesso le “balls”?
E poi dove sarebbe la polemica se ogni cantante ha firmato il regolamento prima di parteciparvi? Cioè potevano lamentarsi prima, non dopo….. altro che polemiche, qui in molti hanno rosicato di brutto ed ora stanno rosicando ancora di più dopo il grande successo di Soldi! Tiè ! ghghghhgh
Concordo ….
Pensa che per la prima volta con quella canzone ho iniziato ad apprezzare Elodie.
Sapevo della collaborazione di entrambi con Mengoni ….
Ho scoperto ….ora che stanno dietro alla bella hit estiva Nero Bali …..
Soldi e’ indubbiamente il brano più interessante di Sanremo 2019 ….un mix di sonorità davvero uniche ….
Sono felice ci rappresenti …all’Esc ….
Sono anche un sostenitore de i La Rua ….uno dei gruppi più interessanti usciti negli ultimi anni di Amici ….
Capito, anche se va detto che lui non ha parlato di scomparsa del pop, ma ha detto che sta diventando (quindi non lo è ancora) obsoleta. I due concetti sono un po’ diversi. Probabilmente è necessario rivedere anche lì i canoni del genere per renderli contemporanei.
Nero Bali non è pop classico. Come con Soldi propone un mix di generi. Forse bisogna andare oltre le categorie. È un pensiero che condivido anche nell’ambito della letteratura. Bisogna uscire fuori dal purismo e andare di contaminazioni.
Sulle composizioni di voto, anch’io darei maggior peso alla Demoscopica piuttosto che a degli Onorevoli invitati in sala.
Vero, ma le percentuali sono comunque cresciute di sera in sera, e lui nella primissima sera si è esibito per 24° a l’1 di notte. Comunque in generale il televoto è per una buona percentuale in mano ai fan… la giura deve esserci per compensare. Poi si può discutere dei relativi pesi attribuiti a ciascuna componente.
Beato te che sei andato sul campo, siamo sempre lìììììììììì 😀
Faccio i complimenti all’autore e musicista Dario Faini, non tanto per essere un autore contemporaneo, quanto perchè si è spinto oltre! Ovvero, se il pubblico non ha visto subito in Soldi il potenziale era perché la canzone ha una scrittura e un arrangiamento, nuovi.
E’ un qualcosa che mescola sapientemente dei generi, creandone uno tutto nuovo: in fondo era l’unica canzone in gara che era sia rap, a tratti trap, con un soffio di indie e con la vocalità di Mahmood R&B quasi soul in una mescolanza di suoni esotici! Insomma una bomba che non è scoppiata subito, ma ci ha messo dei giorni per esplodere e divenire una grande hit!!! Chapeau!
….. e complimenti al mitico Darkap! 😉
Sulla giuria concordo ci deve essere sia il televoto che le giurie (darei più potere alla demoscopica e meno alla giuria d’onore) non sono d’accordo quando dice che il pop sta scomparendo rappresenta più della metà della musica italiana e Nero Bali non mi sembra una canzone trap
Beh ma se non sbaglio Mahmood non è andato bene al televoto nemmeno fino a mezzanotte di sabato (quando avrebbe potuto votare più gente)
Direi che la risposta più giusta è l’opzione E, quindi extra alle tue: chi televota all’1 di notte non è l’intera platea musicale ed è per lo più composta dai fan degli artisti. Quindi le giurie ci hanno visto lungo e Soldi si è fatta influenzare da sola, e in minima parte dalle polemiche politiche. Sappiamo che la pubblicità è comunque pubblicità!
Ciao fedosky! È un sound moderno che raramente abbiamo portato all’eurovision, di sicuro alternativo per come siamo conosciuti all’estero. Vedremo a maggio!
Complimenti come sempre a Darkap che per l’Eurovision rimane un punto di riferimento di BubinoBlog: come si ”svena” Ruben per l’ESC, nessuno! 😀
Di Dario Faini ho in mente la bellissima immagine dell’abbraccio forte con Mahmood sul finale dell’esibizione sanremese post-vittoria
Talento indiscusso e tra i più interessanti del panorama musicale.
“SOLDI”ha un testo interessante e profondo,il ritornello tormentone e un sound innovativo.
Felice che siano loro ad andare all Esc
Intendi sulla questione giuria o televoto o per i giudizi sulla trap?
Se già era richiesto prima, ora Dario sarà super richiesto 🙂 e da concittadino mi fa ancora più piacere!
Complimenti Darkap per L’intervista..
Su alcune cose non sono d’accordo con Dardust
Bravissimo DarKAp! Viva Ascoli! Dario e’ il vero Re Mida della musica italiana in questo momneto. Poi pianista sublime, sentito in concerto, un musicista coi fiocchi. Ha studiato e si sente. Curiosa delle novita’ e spero in bene nei la Rua, davvero bravissimi, molto fuori target per Amici. Il taleto, quando c’e’ viene fuori sempre. I bluff si sgonfiano presto.
Bravo
Certo, c’è anche il videosaluto a fondo pagina, con i miei grandi mezzi tecno eeeh
Incontrato di persona?
Si per questo mi è stato facile incontrarlo 🙂
Darkap solo ora mi sono ricordato che è un tuo conterraneo
Ogni anno organizza un evento a maggio ad Ascoli dove invita artisti che lavorano con lui
Grazie Fede 😉
Grazie dell’informazione 🙂
Bravo 😀 ottimi gusti musicali
Sarà nell’album
Grazie a Darkap e a Dardust!
In bocca al lupo per l’ESC!
Lo conosco molto bene come autore! Bravoooo
Non sapevo fosse disponibile questa versione a 3 minuti con Gue!!
Ricordo anche che Mahmood domenica sarà da Mara per una lunga intervista.
Grazie Darkap, bella intervista!
Notavo che la versione di Soldi con Gue Pequeno ha già una durata di 3 minuti. Potrebbe essere la stessa da proporre all’ESC…
Pronti per i live, gli speciali, olè!
Grazie Bubi! Tiferemo alla grande l’eurovision!
Per Annalisa ha scritto insieme a lei “Alice e il blu”
È una perla
Oltre ovviamente altre canzoni bellissime
Grazie Cristian 😉
Infatti ha scritto molto per Annalisa, Emma, Amoroso… un bel mondo di Amici!
Grande Darkap per questa esclusiva