MARIOTTO: “LUCARELLI DETESTA LE DONNE. LE LITI? NELLA CHAT DI BALLANDO SCRIVEVA CHE…”
Resa dei conti a Ballando con le Stelle. Ci pensa Guillermo Mariotto, veterano della giuria del mitico show di Milly Carlucci, a fare chiarezza su Selvaggia Lucarelli. Polemiche, accuse, balli e gli ascolti sono volati con picchi di 5 milioni di telespettatori e del 46% di share. Numeri da capogiro e anche le liti non sono da meno.
“È la narrativa del programma – spiega lo stilista al Corriere – Ricordiamoci che è una gara di ballo televisiva. Noi dobbiamo intrattenere seriamente. E mai come in questa occasione lo abbiamo fatto, al punto tale da dividere l’Italia in due come se si trattasse di una partita di calcio. Andavo al bar e ognuno diceva la sua, mancava solo il mio cane…”.
Ballando con le Stelle, lo ha ammesso la stessa Lucarelli, è un programma dove c’è libertà, merce rara in tv. E Mariotto sottolinea che “la raccomandazione che mi fanno sempre gli autori è una: fai come faresti. Lo sanno che la spontaneità è irraggiungibile attraverso il controllo”. Selvaggia ha la fissa del mandante, del complotto, ma perché vive molto sui social”.
I social che sono “un mondo fatto di hater, cospiratori e congiure”. Mariotto svela che “noi abbiamo una chat della giuria e lei il giorno dopo scherzava; parlavamo degli ascolti ed era felice; la sera prima si era pure vestita di viola per indispettirci: vedi che il viola porta bene?, mi ha detto». Mariotto assicura che quella chat è ancora lì, che nessuno se ne è andato”.
Selvaggia vuole sempre avere ragione, prosegue Guillermo. “Lei si arrabbia quando la gente risponde a tono alle sue certezze. È del leone, vive con l’idea di cercare di governare il mondo, ma non funziona così”. Sull’eliminazione di Lorenzo Biagiarelli, Mariotto non ha dubbi: “Per lei è stato il Cavallo di Troia. Il conflitto di interessi andava gestito meglio”.
Ovvero? “Doveva essere lei ad attaccare il suo fidanzato come una iena. Sarebbe stato più divertente e lui avrebbe proseguito la gara: diventava il martire, sarebbe stato pazzesco. Il pubblico per essere contro Selvaggia avrebbe salvato lui. Io lo dico sempre a chi massacro: lo zero è un faro che vi illumina, arrabbiatevi pubblicamente ma siate felici perché la gente vi voterà perché mi odia”.
I migliori? “Costamagna, insieme a Montesano e Garko, è stata l’unica a far vedere di avere lo swing, che non è una parolaccia”. Vuol dire esibirsi con gusto, piacere, grazia, trasporto. Costamagna ce l’aveva, Biagiarelli no. Selvaggia si batte per le giuste crociate a favore delle donne ma le detesta tutte; se sono amate le deve odiare, è fatta così, è leone: si fa come dico io e solo io ho ragione”.