RAI1 IN CRISI? LE CRITICITÀ DEL PALINSESTO, I CAVALLI DI BATTAGLIA ESAURITI E CANALE 5…

In queste settimane stiamo assistendo ad un fenomeno particolare, ossia quello che vede una serie di criticità per quanto riguarda Rai1 e un palinsesto molto forte di Canale 5 al mercoledì. Giorno naturalmente inadatto per gli show che normalmente si reputano più idonei i giorni di venerdì o sabato. Premesso che ciò che viene trasmesso da Mediaset in questo giorno sono i programmi più rischiosi in termini di audience.

Il varietà di Michelle Hunziker è crollato nel giro di poche puntate e, ugualmente, “La Tv Dei 100 E Uno” di Chiambretti è connotato da un rischio alto, non si comprende la totale resa dell’ammiraglia Rai con un palinsesto estivo. Il mercoledì, infatti, Rai 1 propone film speso scadenti e in replica. Unica vera e eccezione è stata quella di Bohemian Rapsody, il film sui Queen che, sebbene trattasi di una replica ma essendo un capolavoro, è riuscito a donare un risultato più che accettabile.

Anche stasera, infatti, in contemporanea col debutto di Chiambretti, viene mandato in onda il film Tutta un’altra vita” con Enrico Brignano che nel 2021 totalizzò il 13,8% e che, quindi, un eventuale flop non stupirebbe lasciando strada spianata a Canale 5. 

A Mediaset esultano ma attenzione perché la non concorrenza da una parte, fa salire di molto le aspettative richiedendo risultati molto più alti visto che, inevitabilmente, sarebbero più bassi in condizioni normali; dall’altra, mostra tutta la debolezza di programmi che, sebbene siano padroni del loro destino non essendo contro-programmati, non riescono ad attecchire sul pubblico come capitato a “Michelle Impossible”.

In questo contesto, anche perché sarebbe ingiusto il contrario, non si richiede alla Rai un palinsesto particolare, vista la già ricca proposta degli altri giorni, ma almeno una scelta più accurata e meticolosa dei film che — come si è già avuto modo a più riprese di costatare — su Rai 1 possono ottenere buoni risultati. 

Già che siamo in tema palinsesti — se fino ad ora il sabato sera di Rai 1 sia stato impeccabile contrastando dignitosamente, anzi in qualche caso ottimamente, Maria De Filippi — una scelta di cui si nutre più di un dubbio, pronti ad essere smentiti, è il posizionamento de “Il Cantante Mascherato” al sabato sera contro “Amici” il serale.

Ora, gli anni passati si è avuto modo di vedere che il format al venerdì, per lo meno come impostato all’italiana, ha avuto più di un problema; a tal punto che, se non ci fosse questa diffusa crisi di idee, forse era il caso di metterlo nel cassetto e proporre altro; non tanto per gli ascolti che, come vedremo tra poco, rasentano la sufficienza ma proprio per una insufficienza editoriale con parecchie falle di cui si avrà modo di approfondire in futuro. 

La media della scorsa edizione è stata di 3,2 milioni e il 18,4% (l’anno prima 17,1%), dati che anche oggi — con il rinomato calo di platea che raramente vede il prime time superare i 4 milioni di spettatori medi — si è al limite. 

Se la sconfitta con la De Filippi è una certezza, è in gioco la dignità della rete pubblica che fino ad ora con l’Arena di Amadeus e la stessa Carlucci con “Ballando Con Le Stelle”, prima, e con Conti e Clerici, poi, ha reso benissimo con risultati spesso ben al di sopra del 20%. 

Per Rai 1 — tra il venerdì con i risultati che diventeranno inevitabilmente deludenti della Goggi e la conseguente leadership di Pio e Amedeo; il sabato con un probabile gap importante tra Carlucci e De Filippi; la resa scarsa di quest’anno delle fiction, il lunedì in particolare che vedrà (forse) il sorpasso del reality di Signorini la prossima settimana e la vittoria netta degli show di Canale 5 il mercoledì contro film flop — si preannuncia un periodo potenzialmente sofferente lato ascolti. Del resto, tutti i cavalli di battaglia sono esauriti. 

(a cura di Tommaso Ranisi)