RAI, SCOPPIA IL CASO BOCCIA (TG1): “L’ABORTO È UN DELITTO, NON UN DIRITTO”. GELO IN STUDIO

RAI, SCOPPIA IL CASO BOCCIA (TG1): "L'ABORTO È UN DELITTO, NON UN DIRITTO". GELO IN STUDIO

In Rai scoppia un altro caso legato alle parole sull’aborto di Incoronata Boccia, la vice direttrice del Tg1, pronunciate mentre era ospite di Serena Bortone, già scossa per la censura sul monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile.

Il dibattito infatti si è spostato sull’applicazione della legge 194. Negli scorsi giorni è infatti divampata la polemica – anche a livello europeo – per un emendamento al decreto Pnrr proposto da Fratelli d’Italia che avrebbe potuto aprire la strada all’ingresso delle associazioni pro-vita nei consultori.

Tra gli ospiti di Serena Bortone c’era anche la vicedirettrice del Tg1 Incoronata Boccia. Prima ha ridimensionato il caso Scurati parlando del «testo di un intellettuale militante che decide di raccontare una parte della storia, e afferma il farlo quando ancora a attualizza questa storia all’attualità politica».

Poi la Boccia ha lanciato una “bomba” sul tema dell’aborto. Un affondo probabilmente preparato con cura, vista la premessa: «Sto per pronunciare parole che mi rendo conto sono forti, e lungi da me giudicare le persone, le storie. Ma si giudica il principio. Stiamo scambiando un delitto per diritto”.

“Qua si ha paura di dire, persino la politica ce l’ha, che l’aborto è un omicidio”. Gelo in studio e si sente qualcuno, forse Tiziana Ferrario, anche lei ospite della puntata, pronunciare “no…”. La vicedirettrice del Tg1 tira dritto: “C’è poco da sorridere. Non l’ho detto io” e ha citato Madre Teresa di Calcutta.

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