SANREMO 2025: ONLY THE BRAVE! E TU CHI VORRESTI COME VOLTO DEL FESTIVAL?

Only the brave!”, esclamava Gerry Scotti a “Chi Vuol Essere Milionario?”. Ma questo motto potrebbe benissimo fare da sottofondo anche alla scelta del prossimo conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo.

Il motivo è presto spiegato: dopo 5 edizioni di grande successo, firmate dal condottiero uscente Amadeus, il rischio di non essere all’altezza e deludere le aspettative è alto.

Tuttavia, la conduzione del Festival resta il sogno di ogni conduttore – il coronamento di una carriera! – e Sanremo sta vivendo una fase così fortunata che la tentazione di accettare la proposta della Rai sarà comunque forte per il fortunato candidato.

Ma chi condurrà Sanremo 2025?

La Rai potrebbe decidere di puntare sui suoi “senatori”, che con Sanremo hanno già una certa esperienza e che potrebbero tornare, dopo qualche anno, alla guida del Festival con nuove idee e nuovi compagni di viaggio. Mi riferisco a Carlo Conti e Antonella Clerici:

– il primo potrebbe avvalersi della presenza delle amiche fidate Vanessa Incontrada e Virginia Raffaele, oppure puntare sulla “new entry” Rai Alessia Marcuzzi, con la quale sembra che Carlo stia creando un buon sodalizio, fra scambi di ospitate (lui a Boomerissima, lei al RischiaTutto e a Tale&Quale Show) e inedite coconduzioni (i David di Donatello il prossimo 3 maggio);

– la seconda potrebbe invece “adottare” un giovane volto Rai, come Alessandro Cattelan e Stefano De Martino, non ancora abbastanza maturi e affermati per una conduzione in prima linea.

Oltre a Conti e Clerici, alla Rai non mancano di certo altri conduttori dalla lunga esperienza e dai molti successi, come Marco Liorni – già visto alla guida, con grande riscontro di pubblico, di Reazione A Catena e L’Eredità – e Milly Carlucci; la padrona di casa di Ballando Con Le Stelle potrebbe condurre il Festival insieme a Teo Mammucari, da lei già voluto a Ballando e al Cantante Mascherato.

Tuttavia, questi nomi appaiono poco convincenti, così come quelli di Simona Ventura (alla guida del Festival nel 2004), Paola Perego, Mara Venier, Flavio Insinna, Alberto Matano, Massimo Giletti e Pino Insegno (quest’ultimo molto sostenuto dal punto di vista politico).

Difficile pensare che la Rai scelga di affidare un’annata del Festival importante come la prossima (75esima edizione) a un volto Mediaset, ma mai dire mai (ricordiamo tutti la conduzione di Maria De Filippi nel 2017)! Si potrebbe quindi assistere a un ritorno di Paolo Bonolis (che però ha  posto molte condizioni per il suo ritorno alla guida del Festival, come l’abbandono dello storico Teatro Ariston, ritenuto troppo piccolo e antiquato) oppure di Michelle Hunziker, che questa volta potrebbe condurre a fianco dell’ex marito Eros Ramazzotti direttore artistico.

Sanremo 2025 potrebbe anche essere l’occasione della vita per Gerry Scotti, un big della TV che non ha mai avuto l’opportunità di calcare quel palco (magari senza sfondarlo, come accadde col bancone di Striscia nel 1999).

Lorella Cuccarini, ora impegnata ad Amici, potrebbe tornare all’Ariston come titolare, dopo aver affiancato Amadeus nella serata del venerdì dell’ultimo Festival.

Da non dimenticare, infine, 3 donne storicamente legate a Mediaset, ma ora in uscita dall’azienda di Berlusconi e in cerca di nuova collocazione: Barbara D’UrsoBelen Rodriguez e Ilary Blasi. Se Belen ha già condotto Sanremo con Gianni Morandi e la Blasi ha affiancato Panariello nell’ormai lontano Sanremo 2006, per Barbara Sanremo sarebbe una completa novità, oltre che la miglior occasione di rilancio (e rivalsa!) in questa fase così complicata della sua carriera.

Infine, la Rai potrebbe decidere di scommettere su un outsider, magari proveniente dal mondo della musica, come accaduto qualche anno fa con Morandi e Baglioni, peraltro autori di Festival molto riusciti. Un’idea potrebbe essere quella di puntare su Laura Pausini, che potrebbe condurre Sanremo con l’amica Paola Cortellesi oppure con Cattelan e Mika, con i quali ha già condiviso l’esperienza dell’Eurovision Song Contest italiano (2022). Altre possibilità sarebbero rappresentate da:

– Gigi D’Alessio, da anni in Rai come coach di The Voice Senior, nonché cantautore e produttore dalla lunga esperienza (musicale, discografica, televisiva).

– Enrico Ruggeri, cantautore di talento con diverse esperienze televisive alle spalle, anche in Rai, e vicino all’attuale maggioranza politica

Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani, già visti alla guida di programmi musicali su Rai1

Nek, da 3 anni padrone di casa del talent di Rai2 “Dalla Strada Al Palco”, ideato da Carlo Conti e trasmesso con discreto successo.

Insomma, la partita è ancora apertissima. Il Festival è un evento la cui preparazione richiede mesi di lavoro, a maggior ragione in questa delicata fase post-Amadeus, pertanto è opportuno che la Rai individui a breve il prossimo condottiero.

E tu, che nome suggeriresti ai vertici della TV di Stato?

(Articolo a cura di Sabato)

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